Siracusa
Schiaffo alla cultura, Vermiglio a rapporto
Siracusa – Le foto stanno facendo il giro del web. Le ha postate sul social network il prof. Paolo Giansiracusa. Testimoniano dello stato di abbandono in cui si trova oggi l’anfiteatro romano, il più grande esistente nel Sud d’Italia. Ma sta facendo discutere anche la mancata manutenzione al museo archeologico Paolo Orsi, le sterpaglie all’Ara di Ierone, i tombaroli in azione all’Eloro. E ci si chiede, che cosa impedisce alla Regione di intervenire per porre termine al degrado dei siti archeologici? Che cosa stanno facendo i nostri parlamentari all’Ars?
«Ho già inoltrato un’interrogazione all’assessorato e preso posizione pubblica – dice il deputato regionale Marika Cirone – è evidente che siamo in una fase delicata, quale quella dell’approvazione della finanziaria. Però devo dire che c’è una difficoltà degli stessi uffici della soprintendenza a farsi carico di soluzioni sinergiche come quella di coinvolgere i forestali. Ricordo quando, in un periodo più roseo, si crearono progetti per la pulizia degli esterni del parco Neapolis». Per la deputata del Pd è nodale la questione dell’autonomia del parco archeologico della Neapolis, «vicenda su cui ci stiamo impegnando. Per noi è vitale che il terzo parco in Sicilia in termini di affluenza, abbia la sua autonomia. Il pressing in assessorato di associazioni e di noi deputati non ha ancora sortito l’effetto desiderato».
Non ha mezzi termini il deputato regionale di Grande Sud, Pippo Gennuso. «E’ un governo che ha fallito in tutti i sensi – dice – i siti archeologici, soprattutto quelli nella zona Sud come Eloro, sono in perenne stato d’abbandono e ciò a causa della mancanza di risorse, di personale e di attenzione della Regione che ha bloccato tutto, mentre il presidente Crocetta non trova di meglio da fare che gettare fango a ogni occasione contro la nostra regione».
Il parlamentare del Movimento cinque stelle, Stefano Zito, va oltre e propone di convocare in commissione Cultura l’assessore regionale ai Beni cultuali e i referenti sul territorio. «Vogliamo comprendere se sia una mancanza di fondi – dice Zito – o c’è anche un problema di cattiva gestione dei siti archeologici e museali. Personalmente ricordo che sono stati spesi fondi per la manutenzione straordinaria del museo Paolo Orsi». Zito ha intenzione di chiedere all’assessore Vermiglio di rivedere il capitolo di spesa per la pulizia dei siti dalle sterpaglie. «Lo prevede la legge 9 del 2013 all’art. 25 – dice – per l’utilizzo dei forestali, si è percorsa questa strada. Del resto, se di cultura dobbiamo vivere, bisogna mantenere accessibili le nostre ricchezze culturali. Con l’audizione avremo le idee più chiare e capiremo se le colpe siano dell’assessorato nel ritardare a istituire il parco archeologico della Neapolis».