Rosolini, tentano “cavallo di ritorno” ma la vittima di denuncia

Di Redazione / 23 Gennaio 2017

Tentano il “cavallo di ritorno” ma stavolta la vittima li denuncia e li fa arrestare. I carabinieri di Rosolini hanno fermato in flagranza di reato per estorsione Essebbane Anouar, libico di 22 anni e Krichi Ayoub, marocchino di 20 anni, entrambi da anni stabilmente residenti in Italia e noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.

Dopo aver subito nei giorni scorso un furto in abitazione, la vittima è stata contattata da Essebbane Anouar e Krichi Ayoub i quali hanno chiesto il pagamento di 70 euro per rientrare in possesso di un televisore e di un personal computer. I due giovani, fin da subito, specificavano di non essere gli autori del furto, ma di sapere dove fossero gli oggetti in questione, facendo intendere che il pagamento del denaro richiesto fosse l’unica soluzione possibile. Stanco delle continue telefonate, che man mano assumevano sempre più toni minacciosi, l’uomo si è rivolto ai carabinieri di Rosolini i quali hanno organizzato un mirato ed articolato servizio di osservazione.

Puntuale, all’ora pattuita, Essebbane Anouar e Krichi Ayoub si sono presentati al luogo stabilito ma, mentre stavano per intascare la somma richiesta, sono stati bloccati dai Carabinieri appostati a breve distanza.

Condotti in caserma, i due giovani sono stati dichiarati in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, Essebbane Anouar è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa mentre Krichi Ayoub è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.


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