Siracusa
Rifiuti, gara a Siracusa. La Tech Servizi: «Ecco perché non partecipiamo»
SIRACUSA – Rifiuti a Siracusa, sulla gara ponte interviene con un comunicato la Tech Servizi: «In seguito alla pubblicazione – si legge nella nota – da parte del Comune di Siracusa, di avviso in data 20 giugno 2018, Tech Servizi presentava la propria manifestazione di interesse. Quindi riceveva lettera di invito alla procedura negoziata per l’affidamento del Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’A.R.O. Tuttavia, la Tech decideva di non partecipare alla gara suindicata. Ed infatti, dopo aver preso visione dei documenti di gara, con particolare riferimento al CSA (Capitolato Speciale di Appalto) e valutati quindi gli obiettivi in esso contenuti, si è in tutta coscienza ritenuto, proprio per i limiti dello stesso CSA, che allo stato non sarebbe realizzabile un servizio adeguato alle esigenze della città. Un servizio che dovrebbe garantire il raggiungimento della percentuale di RD richiesta dalla legge, la pulizia/il lavaggio/lo spazzamento delle strade, lo svuotamento e la pulizia dei cestini, il diserbo, il servizio di raccolta porta a porta e tutti gli altri servizi accessori previsti.
«Ma anche al di là dello stesso CSA – si legge ancora – si ritiene in tutta coscienza che, considerata la mole degli investimenti da affrontare e la brevità del periodo di gara, Siracusa non potrebbe avere oggi il servizio che merita. Dopo tre anni di battaglie legali e dopo il risultato ottenuto al CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa), da siracusani, non desideriamo entrare nella nostra città, svolgendo un servizio deficitario. D’altra parte nessun’altra azienda potrà svolgere oggi, a nostro modesto avviso, con questo CSA e con una durata incerta, un servizio ottimale. Ed allora, da siracusani che tengono al bene della propria città, riteniamo che non ha senso partecipare e rischiare di vincere, sapendo di entrare in contrasto con l’Amministrazione comunale. Circostanza probabile per tutti coloro che tenteranno di svolgere oggi il servizio suindicato.Ed infatti, o sarà verosimile lo scontro con l’Amministrazione, oppure chiunque sarà costretto a risparmiare, sulle spalle dei siracusani.
«Il CSA deficitario – prosegue il comunicato – la breve e, comunque, incerta durata dell’appalto, la complessità della situazione emergenziale, la attuale percentuale della RD, nonché la mole degli investimenti, tutte queste circostanze ci hanno convinto a non partecipare alla gara che si sta celebrando proprio ora, mentre scriviamo questa nota. Nel presentare, pertanto, i nostri più sinceri auguri a chi si aggiudicherà oggi questa gara, ritenendo che nessuno potrà garantire quanto predetto, a nostro modesto avviso, il servizio che noi siracusani finalmente vorremmo, auspichiamo che la tempistica per la nuova gara abbia tempi celeri e, comunque, congrui, per consegnare alla città, finalmente, un servizio degno della sua storia e dei suoi abitanti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA