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Pillirina, rimodulato il progetto del Resort ma Sos Siracusa fa ancora muro

Di Seby Spicuglia |

SIRACUSA – «Nessuna sorpresa, in questo caso la battaglia degli ambientalisti è contro i mulini a vento». Trapela così dai piani alti della Elemata – la società che intende costruire un resort di lusso alla Pillirina – la reazione alla presa di posizione scandalizzata della compagine ambientalista riunita sotto la sigla unitaria “Sos Siracusa” all’idea di un nuovo progetto rimodulato. Come anticipammo mesi fa, il progetto è stato depositato il 4 settembre al Suap, lo sportello unico Attività Produttive del Comune di Siracusa.

Un progetto che ridisegna in parte l’idea di quel villaggio turistico, tornado sui propri passi – come aveva ammesso infastidito l’amministratore delegato dell’Elemata, Di Gresy – con una riduzione del 60% di volumi e superficie, un indietreggiamento che si attesta sui 300 metri dalla linea di costa e una predisposizione di apertura alla pubblica fruizione di tutta la fascia costiera.

Una nuova faccia del progetto che però inevitabilmente non incontra il favore delle associazioni ambientaliste, che ricordano come «nessuna autorizzazione edificatoria possa essere rilasciata dagli enti preposti» e che «qualunque progetto, anche se ridimensionato, rappresenti uno stravolgimento dei luoghi e sia assolutamente in contrasto con la valenza paesaggistica e la destinazione naturalistica dell’area, ultimo baluardo di costa inviolata dal cemento e definita da un’intera città, patrimonio comune».

Non solo: secondo i Verdi, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo da una parte «si è battuto il petto per la realizzazione della riserva», ma dall’altra avrebbe avuto «nei cassetti dei suoi uffici il progetto e la relativa richiesta di convocazione della conferenza dei servizi e lo ha taciuto ai tanti cittadini che lo hanno votato anche per il suo programma elettorale e a quella gran parte di cittadinanza che ha esternato più volte l’interesse alla realizzazione della Riserva sul Plemmirio».

Inoltre la ventilata possibilità di incrementare da parte dell’Elemata il «futuro turistico e lavorativo di Siracusa e dei siracusani» stigmatizza Peppe Patti per i Verdi, si baserebbe su false premesse e in realtà ci sarebbe in ballo soltanto «il futuro economico di una società che per salvarsi deve deturpare e depredare un territorio».

Da qui l’appello che il cartello di associazioni ambientaliste rivolge al neo presidente della Regione Musumeci, affinché «venga rapidamente ripristinato l’iter istitutivo della Riserva e pubblicato il Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa». La chiamata alla protesta che “Sos Siracusa” lancia è rivolta a «tutti i cittadini, le forze politiche e associative che in questi anni hanno sposato con convinzione la causa della Pillirina, perché facciano sentire forte il proprio dissenso davanti all’ennesimo progetto cementificatorio».

Da parte dell’Elemata intanto nessuna risposta pubblica: la società basa la propria posizione sulla rimodulazione del progetto originario.

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