Pachino (Siracusa) – Per punire il cognato avrebbe assoldato un uomo di 30 anni che il 12 ottobre dell’anno scorso prese a colpi di mazza da baseball la vittima, che aveva appena parcheggiato l’auto nel cortile della propria abitazione e che riuscì però a divincolarsi, facendo fuggire l’aggressore che perse una scarpa. L’uomo che aveva il capo coperto è stato comunque incastrato dalle immagine di alcune videocamere e riconosciuto dalla vittima; proseguendo le indagini poi i poliziotti del commissariato di Pachino (Sr) hanno scoperto che dietro all’aggressione c’era un mandante: Renato Boager, 53 anni; l’uomo avrebbe covato un forte rancore nei confronti della sorella e del cognato, accusandoli di avere abbandonato la madre e di essere rimasto solo ad assisterla fino alla morte.
Boager era convinto di trovare soldi nel libretto intestato alla madre, in realtà la pensione della donna sarebbe stata usata per le spese della casa; a quel punto avrebbe cominciato a perseguitare i familiari, costringendoli a versargli 4 mila euro e a trasferirsi a Siracusa per sfuggire alle persecuzioni dell’uomo che avrebbe preso di mira anche la famiglia di un altro fratello. Boager è stato arrestato con l’accusa di estorsione, atti persecutori e lesioni, mentre l’autore dell’aggressione è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Avola, per l’accusa di lesioni. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Siracusa che aveva chiesto il carcere per i due.