ROMA – Dal Viminale arriva l’indicazione di Augusta (Siracusa) come porto sicuro per la Ocean Viking, che ha a bordo 422 migranti soccorsi al largo delle coste libiche mentre si trovavano su imbarcazioni in difficoltà. Tra di loro anche 8 positivi al Covid. Nessun commento critico dal leader leghista Matteo Salvini, dopo la disponibilità offerta al premier incaricato Mario Draghi. Ulteriore segno del riposizionamento tra i partiti determinato dalla discesa in campo dell’ex presidente della Bce. Ed il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, attacca: «dopo la sua improvvisa “svolta Europeista”, Salvini ha cambiato idea anche sull’immigrazione? Me lo chiedo perché il prossimo governo del Paese non può permettersi di avere una posizione ambigua su un tema così delicato».
Intanto, al termine dell’Angelus, il Papa ha rivolto un appello a favore dei migranti minori non accompagnati. “Purtroppo – ha detto Francesco – tra coloro che per vari motivi sono costretti a lasciare la propria patria ci sono sempre decine di bambini e ragazzi soli, senza la famiglia ed esposti a molti pericoli. In questi giorni – ha aggiunto – mi è stata segnalata la drammatica situazione di quelli che si trovano sulla cosiddetta Rotta Balcanica, ma ce ne sono in tutte le rotte. Facciamo in modo che a queste creature fragili e indifese non manchino la doverosa cura e canali umanitari preferenziali». Ci sono bambini anche a bordo della Ocean Viking che in mattinata ha rilanciato la richiesta di aiuto, dopo giorni di navigazione senza che nè Italia nè Malta avessero concesso il porto sicuro per i suoi naufraghi recuperati. «Questa settimana – le parole della coordinatrice di ricerca e soccorso a bordo della nave di Sos Mediterranee, Luisa Albera – un numero altissimo di persone hanno cercato di fuggire dalla Libia attraverso il Mediterraneo centrale, anche a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli alle partenze. Il team della Ocean Viking ha salvato la vita a 424 persone (una donna incinta ed il suo compagno sono stati evacuati a Malta, ndr), non solo perché è un nostro obbligo di marittimi, ma anche perché come esseri umani continuiamo a credere nel diritto alla vita per tutti. La responsabilità passa adesso agli Stati che possono prestare assistenza: occorre assegnare senza indugio un porto sicuro per far sbarcare i sopravvissuti». Alcuni di loro, “si trovano in precarie condizioni di salute», mentre le condizioni meteorologiche stanno per peggiorare. A stretto giro è arrivata la risposta positiva del Viminale, che ha indicato Augusta come porto sicuro. Con quelli della nave francese gli arrivi via mare nel 2021 hanno superato quota duemila, in aumento rispetto allo scorso anno.