Lentini, omicidio Panarello maturato per i contrasti sullo spaccio di droga

Di Redazione / 03 Dicembre 2016

E’ maturato nell’ambiente dello spaccio di droga l’omicidio di Aldo Panarello, 35 aanni, ucciso il primo dicembre scorso a Lentini. Ad ucciderlo, secondo gli investigatori dei carabinieri e della polizia di Augusta e Siracusa sarebe stato Jonhatan Parcella di 28 anni. Il giovane pregiudicato è stato rintracciato al Centro Sicilia di Catania. L’uomo è stato subito condotto alla Stazione dei Carabinieri di Lentini, dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con un decreto firmato dal sostituto procuratore di Siracusa, Margherita Brianese, che ha coordinato le indagini.

GUARDA LA FOTOGALLERY

Parcella, non appena commesso l’omicidio, si era subito allontanato da Lentini facendo perdere le proprie tracce, ma l’attività congiunta di Carabinieri e Polizia che hanno condiviso le informazioni sull’uomo, hanno permesso di orientare in breve tempo gli inquirenti sulle sue tracce.

Il movente dell’omicidio infatti va ricondotto ad una serie di contrasti che nel tempo si erano acuiti tra l’omicida e la vittima, culminati nell’incendio dei beni di proprietà del padre del Parcella avvenuto come risposta all’incendio da parte di Panarello di un camper e di un fabbricato nella campagna di Carlentini. Parcella a quel punto avrebbe deciso di regolare i conti con la vittima affrontandola armi in pugno in Piazza Aldo Moro a Lentini. L’escalation dei dissapori sarebbe da collegare ad alcuni screzi nella gestione dello spaccio di stupefacenti sulla piazza locale.

Nell’ambito dell’attività investigativa è stata inoltre rinvenuta l’arma utilizzata per l’omicidio, una pistola Beretta calibro 7,65 che, unitamente a due caricatori contenenti ancora sette cartucce è stata trovata nascosta all’interno dell’autovettura di un familiare di Parcella.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: aldo panarello jonhatan parcella omicidio lentini