Floridia (Siracusa) – Una comunità addolorata e attonita, quella del Comune di Floridia, ha dato nel primo pomeriggio di oggi, l’ultimo saluto alle tre giovani vittime dell’incidente che si è verificato lo scorso 25 aprile lungo la Provinciale 12. Nel sinistro autonomo persero la vita Giuseppe Marino, che era al volante della Ford Focus, la moglie Chiara Carrubba, incinta, e il cognato del conducente Giuseppe Violano. Con loro anche Cristina Marino, sorella di Giuseppe, rimasta gravemente ferita e ancora ricoverata al Cannizzaro di Catania.
«Dobbiamo trasformare i sentimenti di affetto che abbiamo per questi giovani in preghiera per chi ci ha lasciati e per Cristina, affinchè possa guarire». Queste le parole dell’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo in una chiesa Madre gremita all’inverosimile. «Appena pronunciati i nomi di Chiara, Giuseppe e Giovanni – ha continuato Pappalardo nella sua omelia – è scoppiato un applauso, segno del grande affetto che ciascuno di voi ha portato e porta nei confronti di questi ragazzi. Un evento del genere ha toccato tutta la comunità floridiana. Ci troviamo di fronte a una tragedia, ma aiutati dal Signore non potremo mai perdere la speranza».
Per la giornata di oggi, il sindaco Gianni Limoli, aveva predisposto il lutto cittadino. Tutti gli esercizi commerciali, non soltanto quelli presenti lungo il percorso dei feretri, hanno tenuto le saracinesche abbassate per tutto il tempo della funzione religiosa.