Noto (Siracusa) – L’ondata di maltempo che ha investito il Sud Est della Sicilia ha provocato almeno una vittima. Si tratta di un uomo, un agente penitenziario, che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115 (nel Siracusano) la stessa dove ieri sera erano state travolte due auto dalla piena del torrente. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini. L’agente si trovava a bordo della sua auto, una Dacia Sandero, sulla strada statale 115 quando è stato travolto da un fiume di fango in contrada Stafenna, nel territorio di Noto.
Il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ha frattanto comunicato che la Protezione civile comunale sta «provvedendo alla ricognizione dei danni e alla viabilità su tutto il territorio comunale per una valutazione della richiesta dello stato di calamità». Nella località balneare di Fontane Bianche ha tracimato il fiume Mortellaro. Ad Augusta il torrente Porcaria ha straripato isolando, di fatto, i residenti della zona. I volontari del gruppo comunale di Protezione civile hanno rimosso grossi alberi all’interno del letto del fiume. Ad Avola, interi quartieri sono rimasti al buio per ore. Tra Pachino e Portopalo decine di ettari di territorio agricolo invase dall’acqua. Pioggia forte anche nel comune montano di Sortino. I comuni di Solarino e Floridia sono senza energia elettrica. Diverse squadre dell’Enel sono al lavoro dalla notte scorsa. «Non si hanno al momento tempi certi sulla riparazione – spiega il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo – Di conseguenza, potremmo avere anche problemi nell’erogazione dell’acqua a causa della manca di energia in contrada Sellichisina, a causa dello stop alle pompe di sollevamento». A Canicattini Bagni, in molte strade si sono depositati detriti trascinati dalla pioggia. Il sindaco Marilena Miceli ha disposto la chiusura della strada di contrada Scocciacoppole. Disposta anche la verifica di tutti gli edifici pubblici per la verifica dei danni.
Sono state invece tutte recuperate e sono in buone condizioni le persone che si trovavano a bordo delle due auto investite dalla piena improvvisa di un torrente che ha invaso la statale 115 nei pressi di Ispica, in provincia di Ragusa.
Si tratta di 8 persone che i vigili del fuoco hanno rintracciato nei pressi delle auto, poco distanti dal punto in cui i testimoni avevano visto le vetture travolte dall’acqua. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si recherà nelle prossime ore nel Siracusano e nel Ragusano, sui luoghi colpiti dal nubifragio di questa notte. Ad accompagnarlo il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti. Il governatore ha già sentito, in mattinata, i sindaci di Rosolini e Ispica, con i quali, nel pomeriggio, farà il punto della situazione.
“Al di là dei danni materiali, che appaiono essere notevoli – afferma Il presidente Musumeci – provo profonda tristezza per la morte del povero agente della polizia penitenziaria Giuseppe Cappello. Ai familiari, così duramente colpiti, voglio far arrivare la vicinanza di tutta la comunità siciliana. Il governo della Regione si adopererà, fin da subito, per il ripristino delle infrastrutture e l’avvio delle procedure per la deliberazione dello stato di calamità”.
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