Siracusa
Gli operatori ecologici dissotterrano l’ascia di guerra
Siracusa – Sul piede di guerra gli operatori ecologici dell’Igm che lamentano la mancata corresponsione delle ultime due mensilità. Di concerto con i sindacati hanno deciso di passare alle vie di fatto programmando per domani una giornata di protesta.
Constatando che la situazione non si sblocca e continua a restare una generale incertezza anche sull’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, i netturbini hanno deciso di in crociare le braccia e di sfilare in corteo dalla sede dell’azienda in viale Ermocrate fino in piazza Archimede sotto il palazzo della Prefettura.
La manifestazione di protesta fa il paio con la giornata di astensione dal lavoro, inscenata il 24 aprile anche se in quella circostanza, visto che lo sciopero non era stato programmato, gli operatori ecologici hanno dovuto interrompere la protesta per l’intervento dell’assessore comunale all’Ambiente, Coppa, e del prefetto Castaldo.
I lavoratori sostengono che la situazione si sia fatta insostenibile e che il ritardo nel pagamento degli stipendi arretrati, comincia a pesare nel bilancio delle famiglie. Lamentano anche il rimpallo di responsabilità tra azienda e amministrazione comunale, che fino a oggi non ha prodotto alcun risultato se non l’accumulo delle spettanze.
L’afflusso dei lavoratori in azienda è previsto già di primo mattino. Il corteo, come è avvenuto nel recente passato, muoverà intorno alle 10 per dirigersi in Ortigia. Come detto è previsto un sit-in di protesta sotto la prefettura.
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