Documenti falsi per ingressi in Italia, chiuse indagini per 6 persone a Siracusa

Di redazione / 30 Settembre 2017

SIRACUSA – Un avviso di conclusione indagini è stato notificato dagli agenti della squadra mobile a sei persone indagate per aver agevolato l’ingresso in Italia di cittadini stranieri utilizzando documenti falsi. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonio Nicastro, vedono il coinvolgimento di un funzionario dell’Asp e e di un funzionario della Prefettura. Secondo la polizia, uno straniero fungeva da intermediario tra cittadini extracomunitari, che avevano presentato istanze di ricongiungimento familiare, e l’agenzia di disbrigo pratiche gestita da Maria Teresa Coco e Maria Misbah.

Le istanze di ricongiugimento familiare per agevolare l’ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari non in possesso dei requisiti venivano ottenute attraverso documenti falsi che attestavano il possesso di requisiti reddituali predisposti da professionisti incaricati, Danilo Mirabella e Giuseppe Alderisi; documentazione falsa sul possesso di requisiti di abitabilità ed idoneità degli alloggi, predisposta da Ettore Ventura, funzionario dell’Asp 8 di Siracusa, con la compiacenza di un funzionario dell’ufficio territoriale del Governo di Siracusa, Giuseppe Di Mauro, incaricato di agevolare l’iter amministrativo della pratiche.

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Redazione
Tag: asp ricongiungimento siracusa stranieri