Notizie Locali


SEZIONI
Catania 31°

Siracusa

Cumo, il polo formativo che valorizza il territorio

Anche quest’anno il Consorzio universitario del Mediterraneo che ha sede a Noto si prepara a un intenso anno accademico

Di Redazione |

Al primo posto c’è la formazione delle generazioni future chiamate ad arricchire, valorizzare ma anche difendere il territorio. Anche quest’anno il Cumo, il Consorzio universitario del Mediterraneo Orientale che ha sede a Noto si prepara a un intenso anno accademico, pronto a entrare nel vivo grazie a un’offerta formativa che abbraccia discipline attuali. Ciò grazie alla stretta collaborazione con l’Università di Messina e a un dialogo con il territorio rinsaldato anche da una serie di attività extradidattiche che legano giovani, formazione e città.

E non a caso del Consorzio fanno parte i 5 comuni della zona sud della provincia di Siracusa, dunque Noto, Avola, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini, la Diocesi netina, la Banca di Credito cooperativo di Pachino e il Cenacolo Domenicano.

I corsi di laurea triennale proposti sono 4, diversi tra loro ma con una cosa in comune: intercettare le sfide del futuro e permettere agli studenti di ambientarsi con facilità nel mondo del lavoro.

Sono nati così i corsi di laurea in Scienze Gastronomiche e Beni Archeologici. Il primo una peculiarità per un territorio che offre vini pregiati e svariate doc, agrumi, olive da cui estrarre oli delicati e sopraffini. Il secondo, invece, mira a formare laureati in grado di operare in tutti i settori che riguardano l’archeologia, dalle attività sul campo alla catalogazione e allo studio dei reperti, alla tutela, valorizzazione e promozione dei beni archeologici. Completano l’offerta di corsi di laurea triennali quelli in Scienze e Tecniche Psicologiche (L24) e in Scienze della Comunicazione e Formazione. Il primo si propone di fornire le conoscenze e le competenze di base per la formazione della figura professionale di psicologo, con l’obiettivo di formare operatori in grado di promuovere lo sviluppo e il benessere all’interno dei diversi contesti educativi, sociali, istituzionali e clinici, contribuendo alla progettazione di interventi per il potenziamento dei fattori protettivi e la promozione della salute e della qualità della vita. Il secondo, invece, è un corso interclasse che fornisce le competenze culturali (pedagogiche, sociali, filosofiche) e metodologiche (informatiche, multimediali, cognitive) per formare professionisti in tecnologie dell’istruzione e della comunicazione formativa.

Il successo del Cumo va oltre l’offerta formativa: in questi anni sono state anche le attività extradidattiche a consegnare al Consorzio – che svolge le sue attività in convenzione con l’Università di Messina – una dimensione nuova e più ampia. E se il laboratorio di Neuroscienze Conoscitive è un fiore all’occhiello, l’aver ospitato conferenze, corsi di aggiornamento per i giornalisti e momenti dedicati alla cultura, oltre a una stretta collaborazione con le associazioni e le realtà della zona, confermano la marcia in più ingranata in questi anni dal Cda presieduto da Rosario Pignatello, con la stretta e preziosa collaborazione dell’amministratore delegato Paolo Patanè e la lungimirante presenza del direttore scientifico prof. Salvatore Cavallo. Il nuovo anno è alle porte, le immatricolazioni proseguono e la sede di Palazzo Giavanti è pronta a riempirsi di giovani che sognano un futuro da grandi e da bravi professionisti.

a cura della DSE PubblicitàCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: