Siracusa
Covid Siracusa, l’ira di un medico Asp: «Ferie d’ufficio per far saltare la mia testa»
SIRACUSA – «Sono arrabbiata e combattuta perchè vorrei continuare a fare il mio lavoro a cui sono legata. Ho un fatto un’attività massacrante per dare risposte ai cittadini prendendomi tante responsabilità. Ma è stata scelta la mia testa da far saltare». La dottoressa Maria Lia Contrino, direttore del dipartimento medico dell’Asp di Siracusa e responsabile del servizio di epidemiologia, ha ricevuto stamane una lettera dalla direzione per un «collocamento in ferie d’ufficio» dal 4 maggio «fino al completo smaltimento delle ferie pregresse maturate», che sono 83 giorni. Ovvero per i prossimi tre mesi dovrà restare a casa.
Tre giorni fa l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha nominato «in affiancamento e supporto» alla dottoressa Contrino il dottor Ireneo Sferrazza, dell’Asp di Enna. «Non si comprende se affiancamento, supporto o sostituzione visto che un commissario ad acta ha pieno potere – commenta la dottoressa -. Ho lavorato ininterrottamente da febbraio in condizioni davvero difficili per carenza di personale. E’ stato massacrante. Mi sono occupata delle persone risultate positive al covid19, di quelli che sono in isolamento fiduciario, per non parlare della questione dei tamponi. Come direttore del dipartimento ho inviato relazioni ai sindaci, al prefetto e ad altri enti. Non ho avuto orari. In questi giorni è arrivato un nuovo software, sono stati attivati nuovi laboratori. Adesso devo abbandonare e qualche altro godrà dei risultati del mio lavoro». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA