LA PANDEMIA
Covid: in Sicilia sale ancora l’incidenza, ma l’Isola resterà in zona bianca
Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Agenas, ricoveri in area medica e posti in Terapia intensiva rimangono poco al di sotto della soglia della zona gialla
Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell’incidenza più alti per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Indicatori che dovrebbero scongiurare il passaggio della Sicilia in zona gialla nel pieno della stagione turistica con l'Isola stra colma di vacanzieri.
In base ai nuovi parametri, una regione passa in zona gialla se l’incidenza dei casi di infezione settimanali per 100.000 abitanti è compresa tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti e se, contemporaneamente, il tasso di occupazione delle terapie intensive supera il 10% oppure se l’occupazione dei reparti ospedalieri supera il 15%.
In Sicilia la fotografia quotidiana che scatta l'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) riferita al monitoraggio della giornata di ieri riporta un'incidenza al 127,2 l'occupazione delle Terapie intensive all'8% e l'occupazione dei posti in area media al 14%.
L'Isola quindi resterà zona bianca almeno per un'altra settimana, quella che va dal 16 agosto al 22, sperando che nel frattempo cali la pressione sui reparti ospedalieri e che possa essere scongiurato definitivamente il cambio cromatico che altrimenti porterebbe a inevitabili nuove restrizioni dal 23 agosto prossimo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA