«Sono tante le segnalazioni che continuo a ricevere in merito a italo-venezuelani arrestati o ricercati in Venezuela. Uno degli ultimi casi riguarda Antonio Calvino, 44 anni, di origini siracusane. Dal 9 agosto scorso non si hanno più tracce di Calvino, oppositore del governo, arrestato tre anni fa durante il Covid davanti al nostro consolato a Caracas per “incitamento all’odio” con la presunta accusa di voler assaltare il nostro consolato e liberato lo scorso anno su pressione del nostro stesso governo. Ad avvisarci è stato il Comites degli italiani in Venezuela (organismo che si confronta con il consolato, ndr). Chiunque si rifiuta di andare a casa sua e della famiglia per verificare di persona cosa sia successo, perché hanno paura loro stessi di ritorsioni. Per cui abbiamo denunciato la cosa al console». Così Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero.