Cassibile, “Fai un’offerta per la moschea”, due arrestati per tentata estorsione

Di Redazione / 12 Dicembre 2016

“Fai una offerta perché stiamo raccogliendo denaro per costruire una moschea a Cassibile”. Ma la richiesta di denaro era invece una tentata estorsione perché quando la vittima si è rifiutata i due hanno distrutto una sedia e con i pezzi hanno cominciato a picchiarlo. I carabinieri hanno così arrestato per tentata estorsione in concorso e lesioni personali due marocchini Abderrazzak Hajjaji di 40 anni e Jaouad Faridi di 29 anni, tutti e due incensurati e residenti a Cassibile.

I due, sabato notte, si sono presentati presso l’abitazione della vittima alla quale hanno insistentemente richiesto un contributo in denaro con il pretesto di voler raccogliere una somma per la costruzione di una moschea a Cassibile. Dopo i ripetuti rifiuti da parte del connazionale che evidentemente non aveva ritenuto la veritiera la motivazione della richiesta in denaro, i due sono passati alle vie di fatto per poi allontanarsi frettolosamente.

Grazie ad una telefonata al 112, sul posto sono prontamente intervenuti personale del 118 ed una pattuglia dei Carabinieri che, messasi alla ricerca dei due magrebini, li ha subito individuati e rintracciati a casa. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale ”Umberto I” ove gli è stato diagnosticato un trauma cranico minore con una prognosi di 10 giorni. Una volta identificati, e accertate le loro responsabilità, i due cittadini marocchini colpevoli dell’aggressione al connazionale a cui avevano tentato di estorcere poche decine di euro, sono stati dichiarati in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari.

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