Siracusa – Ammonta a 234 unità il fabbisogno del personale medico all’Azienda ospedaliera siracusana. Lo ha stabilito il nuovo piano triennale 2017-2019 approvato dall’Asp 8 con delibera del 30 giugno. Un fabbisogno che sarà coperto attraverso le procedure di reclutamento del personale delle aziende sanitarie, sbloccato di recente dall’assessorato regionale alla Salute. Con il piano triennale del fabbisogno delle aziende, infatti, l’assessorato ha predisposto per l’Asp 8 di Siracusa l’assunzione di 500 unità sia nel settore medico che in quello infermieristico.
«Siamo soddisfatti delle procedure adottate per il reclutamento del personale – afferma Alfio Cimino, componente della segreteria della Fials medici – Finalmente vengono sanate le posizioni dei precari di lunga data e vengono colmate le lacune nelle emergenze, con la possibilità di riaprire i reparti di rianimazione a Lentini e ad Avola».
Secondo quanto emerge dal piano del fabbisogno triennale dell’Asp sono 107 i posti di medico da coprire, in particolare 76 con il processo di stabilizzazione, 31 da destinare all’accesso dall’esterno. La disciplina con più posti disponibili è quella di Anestesia e rianimazione con 20 medici da stabilizzare. Seguono le divisioni di Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza (16 posti tutti da stabilizzare), pediatria (14 posti di cui 6 da stabilizzare, 8 nuovi), radiodiagnostica (12 posti disponibili di cui 6 da stabilizzare e altrettanti esterni), neonatologia (7 posti), organizzazione dei servizi di base (6 posti tutti da stabilizzare), ginecologia e psichiatria (5 posti ciascuno), cardiologia (4 posti), sanità animale e radioterapia (3 posti ciascuno), gastroenterologia, urologia, farmacologia (2 posti ciascuno), mentre un posto disponibile per endocrinologia, medicina trasfusionale (esterno), oncologia, anatomia patologica, patologia clinica, igiene (stabilizzazione).
A quest’elenco relativo al fabbisogno di personale vanno inseriti 10 dirigenti amministrativi, 68 infermieri (di cui 40 da stabilizzare e altri 28 da assumere dall’esterno), 18 coadiutori amministrativi, 5 biologi, 2 psicologi, 7 tecnici sanitari di radiologia (da stabilizzare), 3 ostetriche, 8 farmacisti (4 da stabilizzare), 4 ingegneri da stabilizzare.
«Il problema è come stabilizzare coloro che già lavorano all’Asp – afferma il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo – ho presentato un disegno di legge sui requisiti previsti nel decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 6 marzo 2015 che devono essere posseduti non alla data del 31 ottobre 2013 ma alla data di entrata in vigore della legge attuale. Dal 30 ottobre 2013 ad oggi, numerosi operatori hanno lavorato alle dipendenze del servizio sanitario regionale acquisendo competenze che non possono essere disperse».