I trasporti pubblici verso i paesi etnei e i progetti per Librino e San Cristoforo. Parla il sindaco Trantino

Di Redazione / 08 Luglio 2024
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«Sto ponendo l’azione amministrativa secondo una visione che vada dai 10 ai 20 anni, se non ai 30». Lo dice il sindaco di Catania Enrico Trantino, ospite del Forum organizzato dal nostro giornale. E tra questi progetti, c’è il collegamento dei paesi etnei con il trasporto pubblico locale. «adesso lavoreremo su questa, per la realizzazione di uno studio che colleghi con due linee le stazioni Milo e Borgo con Mascaluccia-Pedara una e Trecastagni l’altra», spiega il sindaco.

Tra le azioni da intraprendere, anche quelle per due dei maggiori quartieri popolari. Per San Cristoforo la priorità è eliminare la grande discarica tra via Toledo e via del Principe, mentre per altri progetti servono fondi. Per Librino ci sono già in fase di ultimazione alcune opere, ma la novità più grande riguarda i progetti ancora da realizzare: per la prima volta non ci saranno opere della Sta progetti, società che in quasi mezzo secolo si è occupata di tutta la progettazione del quartiere immaginato dall’archistar Kenzo Tange. «C’è da dire però che nel passato chi si è avvalso della Sta progetti l’ha fatto anche per stato di necessità, perché comunque era carente la forza progettuale del Comune di Catania», spiega.
A Librino infine potrebbe ancora essere realizzata la Cittadella della polizia. Ma qui «dipende dal ministero», conclude Trantino

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta
Tag: enrico trantino sindaco di catania