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Samuel Russo, lo studente catanese che con MarketerZeta insegna a sviluppare il business

Di Valentina Chisari |

Catania – Il tema è scottante in epoca Covid, in cui tanti esponenti di categorie produttive sono stati colpiti nell’esercizio della professione. Sì perché, quando si parla di lavoro in questo periodo, non si può fare a meno di pensare a saracinesche abbassate, cassa integrazione ma anche alla capacità di reinventarsi per resistere. Un esempio per tutti sono le palestre “outdoor”, chiuse ormai da mesi, che hanno ricominciato con lezioni all’aperto. Ma c’è pure chi nell’ultimo anno ha creato qualcosa che non c’era, grazie anche all’aumento dell’utilizzo di internet, a partire dallo scorso lockdown. Lui è il catanese Samuel Russo, classe 2000, studente del secondo anno di Scienze Politiche indirizzo relazioni internazionali; a febbraio del 2020 arriva la sua work-invenzione, che oggi vanta un team di centinaia di collaboratori in Italia e all’estero.

«Appena iscritto all’Università miravo ad avere un’indipendenza economica, ho iniziato allora ad informarmi sul digitale che sentivo essere un ramo in crescita – spiega il ventenne –, volevo creare una community per permettere a chiunque di iniziare a sviluppare un business, così il 2 febbraio del 2020 è nata MarketerZeta, la prima community formativa e pratica in Italia in quest’ambito, di cui sono co-founder e primo leader siciliano».

Ma quali sono gli step principali per sviluppare un digital business?

«Nonostante siamo entrati nell’era della digitalizzazione, molti non conoscono bene l’argomento chiunque può avviare un’attività, ma per portarla avanti bisogna essere seguiti da un team di persone esperte nella formazione attraverso nozioni di social marketing, vendita e public relations, che aiutino il soggetto a sviluppare il piano aziendale anche dal punto di vista pratico».

In primis, dunque, la realizzazione della squadra.

«Qui in Sicilia siamo in 100 collaboratori, studenti o lavoratori, la maggior parte dai 18 ai 25 anni e provenienti da tutte le province, il gruppo più grande si trova a Catania seguito da Enna e Siracusa in tutta l’isola ci sono altri 5 leader siciliani quali Mattia Cristofaro, Luca Bonaccorso e Davide Pandini per Catania, Andrea Lo Guzzo per Nicosia e Desy Palma per Solarino».

Ma quali sono i vantaggi e le opportunità della scommessa digitale?

«Mentre, purtroppo, il mondo lavorativo si ferma tra blocchi e licenziamenti, questo campo invece cresce perché, per poter essere operativi, è necessario solo avere una connessione e un dispositivo elettronico e la mia giovane età mi ha permesso di acquisire competenze e fare esperienza in un’area dove servono idee innovative, oltre ad avere la possibilità di collaborare sia con persone più grandi di me che con coetanei dove, il confronto, è un elemento di crescita».

Di uguale importanza, poi, il fattore guadagno.

«Tra un po’ andrò a vivere da solo, mi rendo conto che a quasi ventun anni riuscire a mantenermi e a pagare le tasse universitarie è un privilegio per pochi».

E, di fronte al successo, non mancano i progetti futuri.

«Spero di laurearmi entro il prossimo anno, tuttavia il mio obiettivo è consolidare la mia carriera di imprenditore siciliano e aiutare i miei colleghi ad essere autonomi economicamente, senza il vincolo di un lavoro dipendente».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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