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Filmmaker catanese gira in Cina in casa da tè e vince concorso mondiale
Catania – La bandiera catanese sventola in Cina. Merito del regista e filmmaker Andrea Vallero. Classe ’92, l’artista catanese si è aggiudicato il primo premio al Golden Lenses Looking China 2019 grazie al suo documentario “Jiao Tong Teahouse”, un breve viaggio in una giornata tipica in una grande casa da tè dove ogni giorno si incontra un’enorme varietà di persone.
Una giungla umana, un inno alla vita. Il documentario, girato all’interno della casa da thè a Jiatong, sponsorizzato dalla Beijing Normal University, dalla Aiccc e dalla Huilin Foundation in collaborazione con l’Istituto Confucio di Macerata, ha visto il giovane talento catanese vivere a contatto con la realtà, gli usi e i costumi dei cinesi all’interno di una sala da thè. Il documentario, girato lo scorso anno, ha ricevuto i consensi ed i complimenti di tutto il mondo della cinematografia. Al momento, visto il periodo storico e l’emergenza sanitaria in corso, Vallero non può andare a ritirare il premio. Sicuramente, in tempi migliori, andrà a ricevere la medaglia d’oro per un documentario che è già visionabile anche su YouTube.
Al concorso mondiale, che ha visto trionfare il regista catanese, erano in corsa per il premio 102 documentari provenienti da tutto il mondo. Andrea Vallero, fin da piccolo ha coltivato la sua passione per il mondo della cinematografia. Tutto è nato dalla sua stanzetta, fin dall’adolescenza. Un ragazzo che ci ha sempre creduto e che oggi porta in alto il nome dell’Italia in tutto il mondo. Tra i tanti progetti realizzati da Vallero, spiccano anche il film “Due Cani” e “Le Sorelle”. “Due Cani” racconta la storia di Charlie e Bruno, due dei tanti cani randagi che vivono a Palermo. Dormono vicino alla zona del porto e mangiano ciò che i passanti e i baristi offrono loro. Hanno imparato a sopravvivere e a convivere con il variegato ambiente urbano, umano e animale della città. Un viaggio per vedere la routine quotidiana e capire se il loro mondo è uguale al nostro. “Le Sorelle”, invece, racconta la storia di Lidia e Mariella, due sorelle anziane che hanno sempre vissuto la loro relazione sul sottile confine tra amore ed egoismo. Lidia è una persona cinica e riservata e ha un Parkinson. Mariella è una persona estroversa e sempre attiva, ma non riesce a gestire la sua apprensione nei confronti di sua sorella, soprattutto ora che Lidia ha deciso di trattare la sua malattia con una terapia con cannabis.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA