Il settore spaziale del futuro ha tra i suoi leader nel mondo l’ingegnere aerospaziale gelese Chiara Cocchiara che aggiunge alla sua brillante carriera all’estero un altro importante riconoscimento.
Ogni anno, durante la “Future Leaders Dinner”, in occasione della Settimana mondiale dello Spazio, nella Silicon Valley in California, Space and Satellites Professional International (Sspi), il più grande network internazionale e interdisciplinare di individui e aziende del settore spaziale annuncia la lista dei 20 professionisti under 35 (20 giovani sotto i 35 anni) che guideranno il settore spaziale nei prossimi anni. Fra di loro, tre “primi fra i pari” sono premiati come leaders della lista, e ricevono il Promise Award.
Nell’edizione 2022 tra i tre Promise Arward c’è appunto l’ingegnere Chiara Cocchiara (nella foto) di Eumetsat, unica italiana ed europea. Gli altri due sono Donya Naz Divsaler, che lavora per Caidin Biotechnologies, in Canada, e Anthony Yuen, che lavora per McKinsey & Company a Boston, Usa. Un grande risultato perché vengono premiati oltre che i traguardi dei giovani professionisti anche il loro potenziale nel ricoprire futuri ruoli manageriali in organizzazioni e industrie. I giovani premiati hanno dimostrato iniziativa, creatività e capacità di problem-solving, e che hanno contribuito allo sviluppo di tecnologie e servizi usando l’infrastruttura spaziale. Sspi premia coloro che, oltre al loro lavoro a tempo pieno, hanno la capacità di contribuire al settore spaziale con attività svolte fuori dagli orari lavorativi .A candidare Chiara Cocchiara che lavora in Germania per Eumestat come ingegnere di operazioni nella progettazione di missioni spaziali future è stata proprio la sua Azienda. Nell’atto di nomination vengono evidenziate la passione nel lavoro, l’attitudine positiva a trasformare gli ostacoli in opportunità, le attività di volontariato svolte per la Space Generation Advisory Council, delle Nazioni Unite, fin dal 2015 , dove attualmetne ricopre il ruolo di SpaceOps Manager coordinando le attività per Studenti e giovani professionisti per la conferenza internazionale SpaceOps. Ma soprattutto Chiara è molto attiva nel campo dell’ educazione spaziale. Contribuisce come volontaria al lavoro della Space Economy Academy, un’accademia che lavora nel campo dell’educazione spaziale a livello mondiale, fornendo corsi di formazione sia ad aziende, ma anche ad Università e scuole.
«Ricevere questo premio è un onore grandissimo. Quando è stata inviata la mia nomination avevo tante speranze ma sapevo che era un premio molto difficile da ottenere, poi arrivata la comunicazione la felicità è stata grandissima. Vorrei estendere le congratulazioni anche agli altri colleghi della lista. Tutti questi profili raccontano storie di giovani che non vogliono solo essere parte del settore spaziale, ma vogliono contribuire in prima persona». Chiara Cocchiara ha dedicato il premio alle persone che hanno creduto in lei nella nomination, alla sua famiglia i genitori, il fratello e il marito che la supportano ogni giorno. «Ma soprattutto vorrei dedicare questo premio a mia figlia e alla nuova generazione, con la speranza che anche lei possa trovare una grande passione cui dedicarsi, lavorare e divertirsi, così come lo è stato per me».