Palermo – È un mutante un po’ speciale. Niente superpoteri o fisico d’acciaio, ma un buffo e bizzarro aspetto animalesco. La saliva di un misterioso alpaca trasforma un giovane poliziotto in un incrocio con un animale cambiandogli, e complicandogli, per sempre la vita. “Alpacarl The Alpacop”, cartone nato dalla fantasia del giovane autore catanese Gabriele “Gabro” Nicolosi, 28 anni, è un progetto tutto italiano appena lanciato con un mini-episodio di 4 minuti in diretta web – e presentato in questo weekend alla Comic Convention di Palermo – che ha già conquistato gli addetti ai lavori. La campagna di Royalty Crowdfunding – per sostenere il cartoon con una quota libera, ottenendo in cambio una parte delle royalty del prodotto – che doveva chiudersi il 22 settembre, ha già raggiunto il budget prefissato per realizzare un episodio pilota e arrivare a produrre e distribuire una prima stagione.
Gabriele ha la mania del disegno da sempre unita ala passione per i fumetti. Autodidatta, dopo il liceo scientifico, ha iniziato a lavorare come grafico, poi con pubblicità, per diventare illustratore, cartoonist e motion designer. «Questo è un piccolo progetto personale, un esperimento al quale lavoro da tempo, – racconta Gabro – doveva essere un corto animato, poi si è arrivati all’idea della serie. E’ un lavoro di squadra con la collaborazione della piattaforma catanese Vimove». Storia, personaggio e stile del disegno sono tutti di Gabro. «Con Jacopo e Simone di Vimove abbiamo scritto l’incipit della storia partendo dal mio soggetto, ora lo sviluppo degli episodi di 11 minuti andrà a Fausto Rio, sceneggiatore di grande esperienza con alle spalle produzioni del calibro di “The Jackal” e “Cattleya”». A dare voce al simpatico personaggio il doppiatore Pietro Ubaldi (voce di Doraemon, Meowth da Pokémon, e Patrick Stella da Spongebob Squarepants) mentre la sigla è affidata a Giorgio Vanni, icona di cartoni animati come Dragon Ball, Pokémon, One Piece, Naruto, Yu-Gi-Oh!. Andreas Russo, già compositore e sound designer di cartoni come “Talking Tom”, si occuperà dell’audio del cartoon. Tra gli altri doppiatori Andrea Seth Marino e Aurelio Sapuppo.
«Un alpaca trasforma Carl in un mutante e il suo nuovo aspetto lo mette in difficoltà nella vita di tutti i giorni – prosegue Gabro – Non sa stare dietro la scrivania a compilare scartoffie e in tutti gli episodi lo vedremo al centro dell’azione per risolvere i casi. E’ una sit com a cartoni che vuol far ridere». Con lui altri personaggi buffi come Al Pacone, uno scienziato pazzo ossessionato dalla sua calvizie che vuole “curare” con il materiale genetico degli alpaca, e i suoi scagnozzi, i Fratelli Piñata. «La serie è pensata per la fascia teen dai 12 ai 16 anni, con qualche piccola sfumatura nel linguaggio adatta anche al pubblico adulto ma soprattutto senza parolacce o riferimenti “spinti” più espliciti perché possa essere vista anche dai più piccoli. Il genere è umoristico con citazioni e parodie che strizzano l’occhio agli appassionati di cultura pop, a cartoni come Gumball ma anche anche ai manga». L’intento è quello di intrattenere, sottolinea Gabro, «di staccare dalla realtà spesso pesante in cui viviamo», ma con la voglia di far passare anche un messaggio: «Non bisogna essere legati all’aspetto esteriore, ai canoni di bellezza imposti dalla società. Bisogna accettare anche difetti e diversità. E sarà un personaggio femminile a far capire ai maschi vanitosi che l’aspetto fisico non è tutto».