la storia
Aaron Leonardi, il podcaster catanese tra i protagonisti di Pod’s Got Genius
In prima linea per il più ambizioso esperimento di podcasting corale mai realizzato in Italia
Un giovane podcaster catanese fa parte del cast del più ambizioso esperimento di podcasting corale mai realizzato in Italia: Pod’s Got Genius. Si tratta di Aaron Leonardi, classe ‘88, scrittore e aspirante Oss, Aaron è autore del podcast Cringe Division, uno show che racconta fatti strani, assurdi e anche imbarazzanti, avvenuti nel presente o nel passato in varie parti del pianeta. Leonardi fa parte della community dei podcaster italiani protagonisti di questa nuova pagina di sperimentazione e intrattenimento. Un’innovativa competizione sonora, che vede i coraggiosi podcaster collaborare e sfidarsi tra loro, in una serie di prove creative, tutte rigorosamente a tema circense.
“Ho mandato la mia candidatura senza troppe pretese, in fin dei conti ho iniziato a fare podcast da poco più di un anno – commenta il podcaster siciliano – Sapevo che si sarebbero candidati podcaster molto più bravi di me. Così, quando ho ricevuto l’e-mail dove mi dicevano che ero stato selezionato, ho pensato che si trattasse di uno scherzo. Voglio dare il meglio di me fino a quando sarò in gioco, ma soprattutto spero di legare e coltivare nuove amicizie con gli altri concorrenti”.
Pod’s got genius è uno show ideato, diretto e condotto da Marcello Forcina: podcast producer con due nomination alla prima edizione di Ilpod – Italian podcast awards, Digital strategist Senior, docente di podcasting e mente vulcanica del comedy podcast “Se potevi cambiarmi il carattere nascevo word”. Forcina mette al servizio dello show la sua passione per la narrazione, il suo inarrestabile entusiasmo creativo e la sua profonda conoscenza del settore.
Il catanese Aaron Leonardi partecipa, pertanto, al talent show che celebra la genialità degli artisti dell’audio con orgoglio e tanta voglia di mettersi in gioco.Il talent show dedicato ai creatori di podcast può essere seguito su tutte le piattaforme d’ascolto fino a giugno 2025.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA