Roma, 28 apr. (AdnKronos Salute) – Bombardato e distrutto, ieri sera, un ospedale supportato da Medici senza frontiere ad Aleppo, in Siria. Almeno 14 persone tra pazienti e staff sono rimaste uccise, riferisce Msf, secondo cui il bilancio è destinato a salute.
Tra le vittime 3 medici, di cui uno degli ultimi pediatri rimasti ad Aleppo.
Msf “condanna la distruzione dell’ospedale di Al Quds, ben noto a livello locale, che priverà molte persone di cure mediche fondamentali”.