RAGUSA – Il servizio di Anestesia rianimazione e terapia antalgica del Giovanni Paolo II di Ragusa, diretto da Luigi Rabito, si è specializzato nella lotta contro il dolore cronico. Solo qualche giorno fa, infatti, un paziente di Catania, è stato sottoposto a un impianto di neurostimolazione del midollo spinale. Si tratta di una pratica collaudata ormai da diversi anni all’Asp di Ragusa. Questa volta ci si è avvalsi di un sistema innovativo, impiantato per la prima volta a luglio a Parma e a Roma, che permette di rimuovere su misura il dolore persistente da fallimento della chirurgia vertebrale. Il paziente, affetto da anni da dolore vertebrale intrattabile, ha ringraziato l’équipe di medici che lo ha operato. Il sistema, potendo combinare tutte le modalità di stimolazione a oggi disponibili, è fornito di una nuova tecnologia che, avvalendosi di un sistema wireless di ricarica, consente al paziente di ricaricare il neuropacemaker senza la necessità di re interventi per la sostituzione. Lo stimolatore impiantato è l’unico in grado di rilasciare impulsi fra 2 e 10000 HZ e tutte le forme d’onda disponibili sul mercato, interrompendo la trasmissione dei segnali dolorosi al cervello.