Milano – “Stamattina il figlio di 5 anni di una mia paziente mi ha dato questo biglietto per ringraziarmi delle cure alla sua mamma e dentro c’erano i suoi risparmi, che ha voluto donarmi per la ricerca sul cancro…mi veniva da piangere”. A raccontare il tenero episodio su Facebook è Pietro Caldarella, chirurgo e vicedirettore dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, di origini siracusane ma che da tempo vive nella capitale lombarda.
La foto postata dal medico raffigura una busta col suo nome, contenente pochi centesimi di euro che il piccolo ha voluto “donare” alla ricerca sul cancro: tutti i suoi risparmi affinché si facciano progressi per salvare vite come quella della sua mamma. Un post che ha raggiunto oltre 500 condivisioni e 2.000 commenti.
«Normalmente sono schivo ma è stata tanta la voglia di raccontare una cosa bella che mi è successa. Per Giovanni, questo bambino che mi ha dato i soldi per la ricerca, la mamma è la cosa più preziosa che ha e il suo gesto mi ha veramente scosso», ha raccontato il medico. Il medico siciliano ammette che «in 18 anni è la prima volta che capita una situazione del genere: è una cosa che ti gratifica, non ci sono soldi che possono darti la vera ricchezza e ti accorgi di avere fatto qualcosa per qualcuno – aggiunge – è la cosa più bella». Nel frattempo la settimana prossima si sarà probabilmente una cerimonia simbolica per rispettare il volere di Giovanni e dare i suoi risparmi alla ricerca attraverso la Fondazione dello Ieo che sostiene appunto la ricerca oncologica e cardiovascolare.