Roma, 6 apr. (AdnKronos Salute) – Un ‘gigante’ con il camice bianco, armato di strani oggetti, e in una stanza sconosciuta e piena di odori strani può fare davvero paura ai bambini. Proprio per aiutare i più piccoli a superare questo timore arriva a Roma l’Ospedale dei pupazzi. L’appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 aprile, al Centro commerciale Euroma2 (in occasione delle manifestazioni del Progetto Young 2016). L’iniziativa, ideata e organizzata dagli studenti del Sism, Sindacato italiano studenti in Medicina dell’Università di Tor Vergata, “si propone di far entrare in contatto il bambino tra i 2 e gli 8 anni con le più comuni pratiche mediche e con tutto il mondo sanitario (ospedale, personale e strumentistica ambulatoriale) attraverso il gioco”, spiegano i promotori del progetto.
Obiettivo è proprio il miglioramento del rapporto dei piccoli con la figura del medico, dell’ambiente ospedaliero e delle pratiche mediche. Il progetto mira quindi a “ridurre lo stress che molto spesso si crea nel bambino nei confronti dei medici e degli ospedali”. Così in un’atmosfera giocosa, negli spazi di Euroma2, verranno ricreati degli ambulatori dove i bambini, come piccoli genitori, potranno portare i propri peluche e i giochi preferiti, per farli curare e medicare dagli studenti.
Prendendo parte a questa iniziativa, lo studente in Medicina diviene promotore di un processo pedagogico, sfruttando il principio del ‘transfert’, secondo il quale il bambino svolge il ruolo del genitore che accompagna il figlio (il pupazzo) dal dottore (lo studente in Medicina). In questo modo, spiegano gli ideatori del progetto, si riesce a promuovere nel bambino un superamento delle paure del contesto sanitario, attraverso un approccio fondato sul gioco e sulla comprensione.