In occasione della Giornata Mondiale del Neonato Pretermine che si celebra il 17 novembre sono tante, anche quest’anno, le iniziative promosse dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” e in particolare dall’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico “Rodolico” diretta da Pasqua Betta e dall’UOC Utin e Neonatologia dell’ospedale San Marco diretta da Marco Saporito.
Lunedì 18 medici e infermieri del Policlinico accompagneranno i genitori dai loro piccoli per regalare ai bimbi un dolce massaggio neonatale; dalle ore 14 alle ore 16 ci si prenderà cura della bocca del neonato sotto la guida esperta di Monica Panella, Logopedista, Deglutologa, Tutor Bobath Instructor dell’ospedale di Ponderato (Biella); alle ore 16.00 Emanuela Nava, autrice di “C’era una volta un delfino piccolo piccolo”, in collegamento online, racconterà la fiaba alle famiglie dei neonati assistiti dal personale del reparto; alle ore 18:00 i nonni dei neonati ricoverati avranno l’occasione di entrare nel reparto di Neonatologia per conoscere i loro cari. Chi non potrà essere presente potrà comunque donare una ninna nanna, un saluto, o una canzoncina anche in videochiamata. Durante tutta la giornata, dolci melodie musicali di sottofondo accompagneranno bambini, genitori e operatori. Al termine delle celebrazioni l’associazione di volontariato “Mani di Mamma” regalerà alle mamme piccoli oggetti realizzati manualmente in ricordo della giornata.
Sempre al Policlinico, oltre alla festa in reparto, nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19 novembre, lunedì 9 e martedì 10 dicembre, verrà promosso un corso rivolto a neonatologi, infermieri, professionisti della riabilitazione (logopedisti e fisioterapisti) ed ogni altra figura professionale sanitaria coinvolta nella cura del neonato prematuro.
Obiettivo dell’evento è quello di diffondere tra gli operatori sanitari un innovativo metodo di stimolazione del neonato alla suzione, al fine di fornire un sostegno all’”Oral care” e all’”Oral feeding”, con protezione dell’allattamento e valorizzazione delle abilità del neonato durante tutto il periodo della prematurità.
Sarà Monica Panella, tra l’altro docente del master in deglutologia dell’Università di Torino, a tenere le lezioni teoriche e pratiche sul nuovo sistema. All’iniziativa parteciperanno tutti gli operatori dell’UTIN del Policlinico i quali, al termine del corso, riceveranno dalla logopedista Marta Maioli, infermiera e trainer certificata del Prematur Infant Oral Motor Intervention (PIOMI) il certificato valido per l’abilitazione ad adottare il metodo in reparto.
Il seminario, che si svolgerà sempre nell’edificio 3, è stato organizzato dalla direttrice Betta e dalla presidente dei logopedisti etnei, Iole Messineo, con la collaborazione dell’UOC Otorinolaringoiatria diretta da Ignazio La Mantia, di Salvatore Ferlito, direttore del corso di laurea in Logopedia dell’Università di Catania e Luigi Maiolino direttore del corso di laurea in Audiologia sempre dell’Ateneo catanese.
Anche al San Marco verrà festeggiata la forza e la resilienza dei bambini nati prematuramente, con momenti di incontro e sostegno per i genitori e le famiglie.
Domenica 17, dalle ore 15, dopo l’accoglienza e l’introduzione alla Giornata del Prematuro da parte del direttore Saporito, i genitori di alcuni ex prematuri racconteranno la propria esperienza, le difficoltà, i progressi e le gioie vissute nel percorso di crescita dei propri figli. Ci sarà spazio per domande e interazioni volte a creare un clima di condivisione e supporto emotivo. Seguirà un momento conviviale con spazi dedicati alla socializzazione tra genitori e personale sanitario. Si procederà con brevi interventi dei professionisti diretti ad illustrare le pratiche di supporto per i neonati prematuri e le loro famiglie. Infine, si terrà una cerimonia di chiusura e la celebrazione dei piccoli guerrieri.
Per l’occasione, alle ore 18, l’ingresso principale dell’ospedale verrà illuminato di viola (colore simbolo della giornata del prematuro) seguito dal lancio di palloncini biodegradabili in segno di speranza e solidarietà.