Salute
Morbillo, nel 2018 segnalati 2.368 casi: in Sicilia l’incidenza più alta
ROMA – E’ arrivato a otto il numero di persone morte a causa del morbillo in Italia nel 2018: l’ultimo è un ragazzo di 23 anni, affetto da leucemia, del Friuli Venezia Giulia. Complessivamente dal primo gennaio al 31 ottobre 2018 sono stati segnalati 2368 casi di morbillo e 19 casi di rosolia. Lo segnala l’ultimo bollettino Morbillo e Rosolia news dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Il 90% dei casi si è verificato in otto regioni, di cui la Sicilia è quella ha riportato l’incidenza più alta.
La fascia d’età con l’incidenza più alta è stata quella dei bambini sotto l’anno di età, anche se l’età media dei casi è di 25 anni. Quasi il 20% dei malati aveva meno di cinque anni di età, e di questi 153 meno di un anno. Oltre 1.100 casi (48%) hanno avuto almeno una complicanza: le più frequenti sono state stomatite, diarrea e cheratocongiuntivite, ma ci sono stati anche casi di epatite, polmonite, laringotracheobronchite e insufficienza respiratoria. Tra le persone colpite dal morbillo ci sono stati anche 103 operatori sanitari, di cui 84 non erano vaccinati. I casi di rosolia invece dal 1 gennaio al 31 ottobre 2018 sono stati 19, di cui nessuno nel mese di ottobre.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA