Salute
Lorenzin, su Lea c’è l’ok informale del Mef, a ore la nota ufficiale
Roma, 14 lug. (AdnKronos Salute) – “Abbiamo avuto il consenso informale del Mef sui nuovi Livelli essenziali di assistenza, aspettiamo a ore la nota ufficiale”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ricordando che il documento dovrà poi passare al vaglio delle commissioni competenti di Camera e Senato. “Si apre una nuova stagione. Alcune Regioni già erogavano alcune delle nuove prestazioni. Con i Lea aggiornati saranno garantite su tutto il territorio nazionale”, ha spiegato Lorenzin nella conferenza stampa indetta con la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, con la quale ha condiviso le nuove indicazioni sull’appropriatezza delle prescrizioni che sono contenute nei Lea e che superano il criticato decreto sul tema, che molte polemiche aveva suscitato fra i camici bianchi. Lorenzin ha rivendicato soprattutto il metodo con il quale si è arrivati alla stesura definitiva del provvedimento, in particolare la condivisione con i professionisti, e la possibilità che questo provvedimento possa essere aggiornato di continuo in base ai rapidi avanzamenti tecnologici e ai nuovi bisogni in sanità. Il concreto via libera ai tanto attesi Lea, fermi al 2001, “mi fa felice”, ha ammesso Lorenzin. “E soprattutto penso che farà felici i cittadini che avranno finalmente prestazioni sanitarie innovative aggiuntive”, ha precisato ricordando che entrano nei Lea 110 malattie rare, la procreazione medicalmente assistita, il nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale e per le protesi. Quest’ultimo permetterà di fornire ai cittadini che ne hanno bisogno protesi di tecnologia avanzata, come gli apparecchi acustici digitali, gli scooter a 4 ruote per alcuni casi, le carrozzine elettroniche e anche le protesi d’arto hi tech. Nei Lea, inoltre, anche i vaccini del nuovo Piano nazionale. “Gli 800 milioni previsti per i Lea – ha spiegato Lorenzin, rispondendo ai giornalisti che chiedevano se non fossero insufficienti per tutte le novità indicate – sono una previsione basata su un lavoro certosino. Siamo arrivati a questa cifra basandoci sul calcolo ciò che ci serviva. E questo è stato il risultato, altrimenti avremmo chiesto di più”. Altra importante novità dei Lea l’aggiornamento continuo: “Abbiamo stabilito un meccanismo di monitoraggio, controllo e aggiornamento. Questo ci permetterà, una volta l’anno, di adeguare il Lea alle esigenze. Non accadrà più attendere 15 anni”, ha concluso.