Ospedali
Guarita a Catania la bimba in coma dopo incidente stradale sulla Modica-Ragusa
La piccola, oggi 8 mesi, era rimasta gravemente ferita nel sinistro mentre viaggiava in auto con i suoi genitori. E' stata ricoverata al Garibaldi di Catania
Sciolta la prognosi della lattante di 4 mesi che lo scorso 1 luglio era stata vittima di un grave incidente stradale sulla “Modica-Ragusa”. Nello stesso incidente, dove la piccola veniva ricoverata in prognosi riservata in fin di vita per un grave trauma cranico, erano rimasti vittime anche gli stessi genitori, i quali sono poi stati ricoverati presso altri nosocomi della provincia di Ragusa, guarendo dopo circa un mese di cure. A prestare i primi soccorsi alla bambina al momento dell’incidente era stato proprio il padre, seguito dall’immediato ed efficace intervento del 118.
Dopo mesi di ricovero presso l’UOSD di Rianimazione Pediatrica, diretta dalla dottoressa Giusy Stancanelli, la piccola, che nel frattempo ha compiuto otto mesi di vita, è stata finalmente trasferita nel pomeriggio di ieri presso la UOC di Pediatria, diretta dal Dott. Antonino Palermo, dove una equipe specializzata le donerà la giusta assistenza fino alla sua dimissione definitiva. Trasferita al Pronto Soccorso di Modica, dove veniva rianimata, la piccola paziente veniva successivamente centralizzata presso la Rianimazione Pediatrica dell’Arnas Garibaldi di Catania, grazie al supporto fondamentale del dottor Carmelo Riolo e dell’UOC di Neurochirurgia, diretta dal dottor Giovanni Nicoletti. “Si tratta – ha detto il dottor Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – dell’ennesimo successo di un lavoro di squadra, multidisciplinare, compiuto da professionisti davvero encomiabili.
Desidero fare i miei complimenti alla dottoressa Stancanelli, alla sua equipe e a quanti hanno collaborato per la migliore soluzione di questa vicenda. Inoltre desidero stringermi alla famiglia della bambina e fare loro i migliori auguri”. “La bambina – ha dichiarato la dottoressa Stancanelli – ha ripreso tutte le sue funzioni vitali, scampando al grave trauma e al pericolo. Respira autonomamente, si nutre bene, sorride a chi la accudisce, si lamenta e piange solo quando ha fame, guadagnando circa due chili di peso già durante il ricovero. Per il grave trauma subìto la piccola si porta dietro solo un reliquato, un lieve emilato che andrà a riabilitare, al momento della dimissione dalla Pediatria, in Centro di recupero adeguato all’età e alla patologia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA