Coronavirus: il saturimetro, lo strumento che può salvare la vita ai pazienti positivi

Di Redazione / 23 Marzo 2020

Investire parte dei 235 milioni destinati alla tecnologia degli studi dei medici di famiglia nell’ambito dell’ultima Legge finanziaria per acquistare apparecchi saturimetri da destinare ai pazienti di Covid-19 per l’automonitoraggio domiciliare. A chiederlo a governo e Regioni è stata la Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), con una mozione approvata dal Consiglio nazionale.
La Fimmg «esige attenzione da parte del Governo e delle Regioni affinché parte dei 235 milioni destinati alla tecnologia di studio di cui all’art. 1 comma 449 della Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, venga immediatamente destinata all’acquisto di pulsossimetri da distribuire ai medici di Medicina generale, che possano pertanto dotare i pazienti Covid positivi per l’automonitoraggio domiciliare». 

«L’esperienza lombarda deve insegnarci e aiutare a prevenire errori – ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli, a capo anche della Federazione degli Ordini dei medici italiani- i saturimetri sono facili da utilizzare e possono esserci utili per evitare una eccessiva ospedalizzazione, favorendo l’assistenza domiciliare dei casi positivi ma non in condizioni critiche. Attraverso il saturimetro – prosegue Anelli – il paziente, grazie anche una consulenza a distanza del medico, può essere tenuto sotto osservazione controllando l’evolversi della malattia. Mentre, per quanto riguarda i farmaci antivirali usati contro l’HIV ormai ci sono evidenze scientifiche e diverse pubblicazioni, anche fatte in Lombardia, che ci dicono che l’uso di questi farmaci, anche a domicilio, in alcuni casi specifici può aiutare a ridurre preventivamente il numero di polmoniti». 

«Non si può aspettare che un malato vada in crisi respiratoria – ha detto invece il presidente nazionale del 118 Mario Balzanelli –  perché a quel punto è già caduto nell’abisso, i polmoni sono compromessi. Bisogna fornire il saturimetro a casa a chi è in quarantena, perché rileva in tempo la riduzione dei parametri di ossigenazione del sangue». L’importanza del saturimetro per chi si trova in isolamento viene sottolineata anche dalla Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) e dagli anestesisti che chiedono un cambio di passo nell’approccio clinico al Covid-19.

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Tag: coronavirus saturimetro