Coronavirus, anche i medici di famiglia potranno prescrivere i farmaci anti Aids

Di Redazione / 26 Marzo 2020

ROMA – «A breve libereremo la possibilità per i medici di famiglia di prescrivere farmaci anti-Aids (Lopinavir/Ritonavir)» per il trattamento del Covid-19. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, a Radio Capital. Magrini ha inoltre sottolineato come per altri farmaci, come l’anti-malarico clorochina, ci siano invece «rischi» ed è «necessaria cautela rispetto ad un uso di massa».

Riferendosi quindi alle segnalazioni in merito alla carena di alcuni tipi di farmaci, Magrini ha affermato che «per alcuni farmaci fondamentali come gli anestetici ci stiamo lavorando perchè c’è stata una carenza anche distributiva. Carenti anche alcuni farmaci acquistati dai cittadini in via preventiva».

«Non è invece vero – ha aggiunto – che ci sia stata una carenza ospedaliera di ossigeno e di insulina». 

Per quanto rigarda invece un vero e proprio farmaco anti-Covid, Magrini ha spiegato che «il processo di scoperta e validazione di un farmaco è lungo, almeno di un paio d’anni. Pensiamo al nuovo monoclonale scoperto dagli olandesi di cui si parlava la settimana scorsa. Su questo non inizierà la sperimentazione sull’uomo prima di un anno e i dati definitivi non ci saranno prima di 24-28 mesi».

«Abbiamo approvato 4 sperimentazioni su anticorpi monoclonali: ieri due studi che confrontano diversi nuovi approcci a nuovi farmaci, altri due sono in valutazione oggi dalla Commissione tecnica scientifica dell’Aifa, che si riunisce in seduta permanente tutti i giorni per 5 ore. Tutti gli studi possibili sono stati avviati nel più rapido tempo possibile, prima ci volevano 1-2 mesi ora 1-2 giorni», ha concluso Magrini.

Sulla crisi coronavirus, per Magrini «non siamo ancora fuori dall’emergenza e non bisogna mollare, bisogna restare a casa ancora per 2-3 settimane almeno».

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Tag: aifa antivirali coronavirus