PALERMO – Parte dalla Sicilia il primo percorso innovativo regionale in ambito nazionale, per i pazienti oncologici in trattamento con farmaci chiemioterapici e a rischio di complicanze cardiovascolari. Si tratta del primo provvedimento in Italia per quanto riguarda l’assistenza dei pazienti che in alcuni casi sviluppano una patologia cardiovascolare mentre seguono il percorso di cura antineoplastico. Del nuovo protocollo firmato dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, se ne parla a Siracusa, nel corso della seconda edizione dell’International Cardiology Symposium, presieduto dal professor Scipione Carerj del Policlinico di Messina che raccoglie medici e professionisti di calibro internazionale tra i quali Fausto Pinto, past president della Società Europea di Cardiologia.
Il documento, in particolare, definisce un nuovo percorso di prevenzione e di cura per limitare con maggiore efficacia l’eventuale effetto cardiotossico dei farmaci. «Abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo di fornire un’assistenza cardiologica mirata ai pazienti affetti da cancro, sottoposti a trattamenti tossici, garantendo loro un approccio integrato, uniforme ed omogeneo in tutto il territorio regionale – afferma l’assessore alla Salute Ruggero Razza – da oggi i commissari e i direttori generali delle aziende adotteranno i provvedimenti necessari per dare attuazione alle indicazioni contenute nel documento regionale elaborato in collaborazione con le società scientifiche, e porranno in essere tutti gli interventi necessari per la corretta applicazione. Le misure adottate dalle direzioni aziendali saranno oggetto di monitoraggio da parte dell’assessorato regionale della Salute».