21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 19:55
×

Amici del Garibaldi, Pavone nuovo presidente: «Al centro delle nostre attività la promozione della donazione»

Il neurologo dedica questo incarico al medico Giuseppe Zuccarello, scomparso l'anno scorso.

Laura Distefano

26 Marzo 2025, 07:05

WhatsApp Image 2025-03-26 at 07.00.27

Non si smette mai di essere medici. Non è certo il traguardo della pensione a fermare la "missione". Antonio Pavone, professore di neurologia, vuole dare il proprio contributo per migliorare il sistema sanitario a Catania. E non solo. Da qualche settimana è stato eletto presidente dell'Associazione Amici del Garibaldi, una onlus del terzo settore che ha tra gli obiettivi statutari quello di promuovere la donazione del sangue. Per Pavone questo incarico ha un valore fortissimo, perché sta continuando il percorso avviato da Giuseppe Zuccarello, scomparso l'anno scorso e storico direttore sanitario dell'ospedale Garibaldi. «Un'eredità di cui spero di essere all'altezza. Il mio impegno sarà massimo», dice un emozionato Pavone, che ha già tante idee che gli frullano per la testa. Classe 1951, ha trascorso una bella fetta della sua vita tra le corsie del Garibaldi di Catania. Ospedale dove è stato anche direttore dell'Unità Operativa di Neurologia e dove da qualche anno è stato nominato primario emerito. Non a caso è impegnato nell'organizzazione di un'intensa attività scientifica di formazione sulle patologie neurologiche, come l'epilessia.

"Amici del Garibaldi" (costituita nel 2020) vuole essere protagonista del terzo settore. «Bisogna aprire un confronto sull'assistenza sanitaria e il servizio alla salute. Un servizio che deve avere al centro il paziente», dice Pavone. In agenda ci sono molte iniziative da promuovere in linea con gli obiettivi statutari: «finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale».

La donazione del sangue è al centro dell'attività della onlus. «Migliorare qualitativamente e quattamente la donazione e la trasfusione di sangue e suoi componenti» con la collaborazione del centro trasfusionale del Garibaldi ma anche di altri centri. E inoltre l'associazione vuole operare «per realizzare sul donatore un controllo sanitario continuo ed accurato, tale da giungere a un efficace tutela del suo stato di salute ed una valida prevenzione anche nell'ottica della salute pubblica». Pavone vuole allargare il target della promozione e del sostegno alla donazione, anche con la sensibilizzazione all'importanza della «donazione degli organi».