Riduzione di gas serra fino al -55% da cambio alimentazione
Ambiente: Lav, scelta vegana soluzione per preservarlo da continui attacchi
Roma, 3 giu. (AdnKronos Salute) – Con una riduzione di gas serra fino al 55%, la scelta vegana è la soluzione per salvare l’ambiente dai continui attacchi. Lo dice la Lega antivivisezione che in vista della Giornata dell’ambiente (5 giugno) invita tutti a riflettere sulle conseguenze delle abitudini a tavola e soprattutto sull’impatto che hanno sul pianeta gli allevamenti animali (deforestazione per creare pascoli o piantare monocolture destinate a farli ‘lievitare’ in modo rapido; desertificazione delle terre rese sterili dal sovrappascolo; carenza d’acqua spesso avvelenata dai liquami dei capannoni-stalla) e la pesca industriale e non. “Occorre passare dalle parole ai fatti e mettere in atto subito, tanto a livello istituzionale quanto a livello individuale – afferma Paola Segurini, responsabile Area scelta vegan della Lav – azioni virtuose e utili a preservare davvero l’ambiente, che ogni giorno subisce attacchi gravissimi per lo più a causa di un sistema produttivo basato sulla carne, benché la carne non sia affatto un elemento indispensabile al nostro sostentamento”. L’analisi di 14 ricerche che analizzano le emissioni di gas serra e l’utilizzo del terreno per un totale di 49 scenari di scelte alimentari, mette in evidenza – sottolineano gli animalisti – come passare a una scelta vegana sia la soluzione di maggiore efficacia per tutelare l’ambiente. Adottandola, si possono ridurre le emissioni di un quantitativo che va dal 25% al 55%, rispetto al massimo del 35% a cui possono condurre altri cambi di dieta, tra cui l’opzione per una alimentazione vegetariana o la riduzione del consumo di carne rossa. “Tutto sta nella scelta individuale, nella decisione di essere veri ambientalisti, e i veri ambientalisti sono vegan. A tutto vantaggio anche della salute personale”, conclude Segurini.