Vittoria, stipulava abusivamente le assicurazione ed evadeva il Fisco: denunciato
I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno denunciato M.P., vittoriese, perché svolgeva abusivamente l’attività di mediazione assicurativa. Secondo l’’inchiesta dei militari della Compagnia di Vittoria l’uomo incassava mensilmente cospicue somme di denaro, senza svolgere apparentemente alcuna attività economica.
A seguito di ulteriori approfondimenti, su delega della Procura, è stata effettuata una perquisizione nello studio dell’indagato, dove è stata sottoposta a sequestro numerosa documentazione contabile. E’ stato trovato uno “schedario occulto”, con la documentazione concernente le compagnie di assicurazione per cui M.P. operava di fatto (quali Genertel, Direct Line, Sicurtel, Genialloyd); inoltre, sui computers è stato trovato un file di contabilità parallela dalla quale i finanzieri sono riusciti non solo a ricostruire tutte le movimentazioni, i relativi clienti ed il numero delle polizze assicurative stipulate, ma anche a determinare perfettamente l’introito ottenuto e non dichiarato fiscalmente, contraddistinto da una colonna specifica e intenzionalmente colorata in nero, per ricavi non dichiarati ammontanti complessivamente a circa 500 mila euro.
L’uomo ha anche maldestramente tentato di staccare la corrente per impedire ai militari di trovare il file, poi estrapolato con l’ausilio di tecnici informatici. M.P. si occupava della stipula di contratti di assicurazione facendo da tramite tra le compagnie di assicurazione online ed i clienti; tenuto conto che tali compagnie assicuratrici dovrebbero avere rapporti diretti con i propri clienti, l’indagato si sarebbe posto illegalmente come intermediario anche se lo stesso non aveva ottenuto alcun mandato dalle stesse assicurazioni online e, soprattutto, non risultava iscritto nel Registro Unico Intermediari assicurativi.
Il vittoriese è stato denunciato per violazione del Codice delle assicurazioni private e soggetto anche a verifica fiscale, la quale ha permesso di far emergere la sua posizione di evasore para-totale. Secondo gli accertamenti l’uomo aveva almeno 5 mila clienti.