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Per approfondire:
Nel Ragusano
L'uomo è stato colpito all'arteria femorale. In ospedale non ce l'hanno fatta a salvarlo
Il morto dopo la sparatoria di ieri sera. Si tratta del trentottenne Angelo Ventura (nella foto) che, intorno alle 23,30 di ieri sera, era stato portato al pronto soccorso da due individui che, subito dopo, sono fuggiti. Alla loro identità si giungerà probabilmente grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nella struttura e nell’area circostante. L’uomo è un volto noto alle forze di polizia e risulta legato alla omonima famiglia criminale di Vittoria. Secondo quanto accertato fino ad ora sarebbe stato colpito alla gamba destra (pare da alcuni pallini sparati da un fucile) e, sebbene operato già nella notte in Chirurgia Vascolare, le sue condizioni si sono aggravate irrimediabilmente. Già nelle prime ore della mattina il decesso.
Scrive il giornalista antimafia Giuseppe Bascietto: “Angelo Ventura, figlio di Filippo Ventura, nipote di Titta e cugino dell’altro Angelo, quello che insieme a Rosario Greco ha ucciso i cuginetti Alessio e Simone D’Antonio e che attualmente sta scontando una condanna a 12 anni di carcere. Angelo, quindi, è il rampollo di una delle famiglie mafiose che attualmente gestiscono il traffico di droga a Vittoria e in provincia di Ragusa. Un nome di secondo piano rispetto al cugino e allo zio Titta, ma pur sempre una pedina importante nello spaccio di droga”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA