“La frequenza intollerabile nella città di Vittoria che viene sistematicamente scarnita dal suo patrimonio arboreo, giorno dopo giorno, con tagli definitivi o capitozzature devastanti dei polmoni verdi di cui l’uomo non può fare a meno, operata da questa amministrazione dal primo giorno dell’insediamento continua con determinazione con altri tagli di alberi preannunciati prossimamente in “Piazza Cavour” Scoglitti”. E’ quanto afferma Fare Verde.
“Contro ogni evidenza scientifica sui benefici degli alberi, passa nella nostra città un devastante messaggio diseducativo ai cittadini del futuro – continuano gli ambientalisti – verde pubblico non fondamentale per la vita e uguale a legna da ardere. Ormai possiamo parlare di strage in ogni latitudine o longitudine del perimetro cittadino. La popolazione assiste allibita, traumatizzata, impotente all’abbattimento feroce di alberi di ogni genere e grandezza, frutto probabilmente di un più ampio progetto di “riqualificazione” che va tragicamente a cozzare con la presunta svolta ambientalista di questa amministrazione, svolta invece riconosciuta necessaria e auspicata ad unanimità a livello mondiale. Fare Verde Vittoria più volte ha chiesto pubblicamente di rendicontare, con la trasparenza che la legge impone alle amministrazioni pubbliche, le motivazioni di tale operato ma nessuna risposta in merito e nessuna programmazione o confronto democratico con l’associazionismo cittadino, che potrebbe portare ad un arricchimento del patrimonio arborio cittadino con la riduzione sistematica di spazi occupati da asfalto e cemento”.
“Fare Verde Vittoria con diverse iniziative in alcune scuole di Vittoria e alla villa comunale di Comiso, con la presenza dei suoi volontari il 21 novembre giornata nazionale dell’albero vuole evidenziare con la simbolica piantumazione di alberi e conferenze ad alunni e docenti, l’importanza essenziale degli alberi e il legame vitale fra essere umani e natura condizione indispensabile al raggiungimento di una migliore qualità di vita – è spiegato ancora – Un invito a tutti noi a piantare un albero ed a essere paladini e difensori del natura, concreto gesto d’amore nei confronti del prossimo, non dimenticando che ogni alberi eliminato è una perdita per tutta la collettività e nessun parco giochi, piste ciclabili o altra opera pubblica o privata può giustificare l’abbattimento di questi monumenti della natura”.