Un gesto che va oltre la sofferenza e che, in questo periodo di festività, diventa un faro di speranza per chi lotta per la propria vita. La famiglia di una paziente 74enne, deceduta nei giorni scorsi nel reparto di Rianimazione di Vittoria per una patologia neurologica, ha deciso di donare gli organi.
A seguito dell’accertamento di morte cerebrale, si è messa in moto l’équipe multidisciplinare dell’ospedale “Riccardo Guzzardi” (nella foto), che ha collaborato con i colleghi dell’Ismett di Palermo per il prelievo di fegato e cornee. La procedura ha visto coinvolti medici, infermieri, ausiliari e operatori socio sanitari del blocco operatorio e dei reparti di Anestesia e Rianimazione, Neurologia e Oculistica, tutti uniti per garantire la riuscita dell’intervento.
La famiglia, decidendo per la donazione, consentirà a pazienti in attesa di trapianto di ricevere una seconda opportunità. “E’ un esempio di generosità e speranza che va oltre il dolore – dice il direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago -. In un momento di grande sofferenza, i familiari hanno scelto di dare vita ad altri, regalando loro una possibilità di rinascita. La donazione di organi dimostra quanto l’amore e l’altruismo possano trasformare la più grande tragedia in un’opportunità per il prossimo. Ogni gesto di questo tipo ha un impatto incalcolabile per chi riceve l’organo, ma anche per tutta la comunità, che si unisce attorno a valori universali come la vita e la solidarietà”.
Il prelievo è stato eseguito grazie all’impegno del personale sanitario che ha operato con precisione e sensibilità in un contesto emotivamente delicato. La collaborazione tra l’ospedale di Vittoria e l’Ismett testimonia l’importanza del lavoro di squadra e della sinergia tra le strutture sanitarie.