“Siamo molto felici per l’attivazione di questo sportello” hanno dichiarato Kamel Salem e Oulfa Boubaker, tunisini residenti in città da oltre trenta anni. “Noi ormai parliamo abbastanza bene l’italiano – hanno aggiunto -, ma ci sono tantissimi nostri connazionali che, presenti qui da pochi mesi, hanno difficoltà a comunicare, soprattutto quando si tratta di documenti o pratiche da sbrigare”. “Trovarsi davanti ad una donna araba o che parla una lingua comunque a noi molto comprensibile inoltre – aggiunge la signora Boubaker – rassicura sicuramente le altre donne arabe che si trovano in una terra straniera”.
All’inaugurazione hanno partecipato anche il direttore della filiale, di Ragusa, Leonardo Bianco, ed il responsabile dell’area territoriale Sicilia, Antonio Foti. “Un servizio – dichiara Foti – che poste italiane, aderendo in pieno a quelli che sono i valori di integrazione e di inclusione, ha voluto donare alla comunità di Vittoria. I cittadini di lingua araba, la cui seconda lingua è il francese, avranno la possibilità di trovare personale in grado di agevolarli nei servizi e che abbiamo appositamente assunto”. Già nel pannello elettronico che distribuisce il ticket l’utente seleziona la propria lingua e, se questa è l’arabo o il francese, verrà indirizzato al personale che conosce queste lingue. “In ogni caso – precisa lo stesso Foti – il personale a loro dedicato è in grado di servire anche l’utenza di lingua italiana. Non si toglie quindi spazio a nessuno, anzi si dà a tutti modo di essere serviti nella propria lingua”.
Quello attivo a Vittoria è il primo Sportello mutilingue della provincia di Ragusa ed il secondo in Sicilia;l’altro si trova a Mazzara del Vallo. “Abbiamo in programma di estendere questa tipologia di servizio – annuncia Foti – in funzione di quelli che saranno i bisogni e le esigenze che verranno da questa tipologia di clientela, sempre nell’ottica di includere le persone che frequentano i nostri uffici postali”. Fra gli ospiti anche Giuseppe Raffa, pedagogista del servizio antibullismo dell’Asp che ha dichiarato: “La diversità rappresenta oggi un momento di grossa tensione. L’inclusione sociale è un problema enorme, non solo a Vittoria. Per fortuna Poste Italiane ha realizzato questo Sportello e questo rappresenta un passo importante. Significa che la città è vicina agli immigrati”. Per il sindaco Giovanni Moscato si tratta di una realtà importante per il territorio. “Ringrazio Poste Italiane – ha detto – per aver scelto la nostra città. Vittoria è stata sempre all’avanguardia per quanto riguarda l’integrazione e l’accoglienza. Questo sportello permetterà ad oltre 10.000 persone (questi sono i dati in nostro possesso) di avere un operatore che parli la loro lingua”.
Al fianco dei clienti Lucia Rosano e Amira Elantit. La prima parla francese e già nel 2008 è stata assunta per permettere l’accesso ai servizi postali anche all’utenza di origine araba. Amira, invece, vive in Italia dal 2008 e da cinque mesi vive nella nostra provincia. A dicembre è stata assunta proprio in virtù del progetto multietnico.