Era stato arrestato il 26 marzo dalla Squadra Mobile di Ragusa e dal personale della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Vittoria, con l’ausilio di personale delle Unità cinofile di Catania mentre era in affidamento in prova ai Servizi sociali
È stato condannato ad 8 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione e 40mila euro di multa dal Gup del Tribunale di Ragusa Eleonora Schininà.
Si tratta di un pregiudicato vittoriese di 33 anni accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il gup è andato oltre le richieste del pm Santo Fornasier che aveva chiesto 7 anni di carcere. Per il minimo della pena si è espresso l’avvocato difensore Giuseppe Distefano. Il legale ha chiesto la concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.
Nello specifico, è stata effettuata una perquisizione nei pressi dell’abitazione dell’uomo, dove si trova un capannone-deposito di pezzi di ricambio di auto.
A seguito della perquisizione venivano rinvenuti, nascosti all’interno di due distinti marsupi, 171 grammi di cocaina purissima, in parte ancora in pietra grezza da lavorare e la somma di 2325 euro, in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’illecita attività di spaccio.
Inoltre, veniva scoperto materiale necessario per il peso ed il confezionamento della droga, ed in particolare 3 bilancini di precisione utilizzati per la pesatura e del cellophane utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione veniva altresì trovata una pistola scacciacani calibro 7,65 priva del tappo rosso e pronta per essere modificata e diventare a tutti gli effetti un’arma da sparo, nascosta ed avvolta all’interno di un panno di spugna.
Durante lo svolgimento dell’attività, veniva scovata anche la carcassa di una autovettura Fiat Panda, oggetto di furto pochi giorni prima. Pertanto, l’uomo veniva altresì deferito all’autorità giudiziaria per il reato di riciclaggio e l’auto posta sotto sequestro.