Ragusa
Uccise rivenditore autoricambi nel ragusano: condannato a 30 anni
RAGUSA – Uccise un rivenditore di autoricambi, Salvatore Nicosia, detto Mazinga, il 12 settembre 2016 all’interno del suo negozio sulla strada provinciale Vittoria-Santa Croce Camerina, al termine di un raid punitivo. Giacomo Iannello, 41 anni, messinese ma residente a Vittoria, è stato condannato dal Gup del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, a 30 anni di reclusione. Alla base della lite tra i due pare una questione di debiti che si sarebbero protratti per almeno un anno. Oltre a Giacomo Iannello, nel processo che si è svolto col rito abbreviato, sono stati condannati il padre di Giacomo, Carmelo Iannello di 74 anni a 16 anni e Giuseppe Scionti di 29 anni a 16 anni. Dieci anni di reclusione invece per Yvan Cacciolla, 19 anni, il più giovane del gruppo.
La pubblica accusa ha sostenuto che a commettere il delitto sarebbero stati Giacomo Iannello e Giuseppe Scionti, mentre Carmelo li avrebbe attesi per la fuga. Yvan Cacciolla, invece, era solo a conoscenza del piano dell’omicidio ma non ha fatto nulla per impedirlo. L’arma del delitto, nonostante gli arresti, non è mai stata trovata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA