Attualità
Trasporto pubblico locale a Ragusa, servizio in fase di aggiudicazione. Firrincieli (m5S): “Ma ai disabili ci avete pensato?”
"Non risulta nulla in proposito nel bando pubblicato dal Comune"
“Trasporto pubblico locale, ci risulta che il servizio sia in fase di aggiudicazione a una ditta che ha proposto un ribasso pari quasi al doppio rispetto all’altra che ha partecipato. Una circostanza che stupisce ma, tant’è, si vede che chi ha proposto il ribasso più elevato si è fatto i conti in un modo completamente diverso da come ce li eravamo fatti noi e, per la verità, anche l’altra ditta”. Lo dice il consigliere comunale del movimento Cinque Stelle Ragusa, Sergio Firrincieli (nella foto sotto), che sottolinea come continuerà a vigilare sulla questione affinché “chi si è aggiudicato il servizio lo fornisca di livello e, soprattutto, con gli importi con cui se lo è aggiudicato. Detto ciò, vogliamo, in questa occasione, evidenziare un’altra questione e cioè che, con riferimento al servizio in questione, nulla abbiamo letto nel bando con riferimento alle barriere architettoniche e alla possibilità di accesso per i disabili e per gli ipovedenti”.
“A palazzo dell’Aquila, lo ricordo – continua Firrincieli – opera una disability manager che, forse, non è stata compulsata nella maniera migliore in occasione della predisposizione di questo bando. Saranno pure pratiche nuove, ma quando si parla di disabilità, soprattutto alla luce di quanto era stato detto in piena campagna elettorale, sarebbe opportuno un’attenzione maggiore. In ogni caso, non si può fare a meno di pensare alla predisposizione di requisiti minimi, di cui alla prima occasione ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di attuare, per dare risposte ai portatori di handicap, a cominciare da rampe per consentire l’accesso a chi non deambula. Ma anche sintesi vocale sui mezzi, con altoparlante esterno per indicare la linea o il numero dell’autobus, utile alle persone non vedenti che attendono alla fermata. E, naturalmente, sintesi vocale all’interno per annunciare le varie fermate: sarebbe meglio sia in italiano che in inglese vista la vocazione turistica della città e l’utilità che questo servizio potrebbe avere pure per i turisti. Pulsanti con lettera in braille S per chiamare la fermata o lo stop display sui mezzi col percorso e caratteri ingranditi adatto a persone ipovedenti e con difficoltà uditive, elevatori e naturalmente accessi ampi per persone in carrozzina. Tutti accorgimenti da cui, in pieno 2024, non si può prescindere. Naturalmente, ci piacerebbe ricevere una risposta e comprendere se, magari, queste nostre preoccupazioni sono infondate. In ogni caso, aspettiamo di vedere all’opera i veicoli nuovi della ditta che si è aggiudicata l’appalto e speriamo che gli stessi possano rispondere alle esigenze delle persone con disabilità”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA