Ragusa – Torna in carcere il capo della banda delle “spaccate” già catturato nell’ambito dell’operazione “Ariete”. Il giovane aveva ottenuto l’autorizzazione ad uscire dal carcere per scontare la pena in un centro. Gabriele Meli, però, dopo un paio di giorni in comunità si era dato alla fuga. La Squadra Mobile di Ragusa, guidata dal vicequestore aggiunto Antonino Ciavola, non appena informata, si è messa subito alla ricerca dell’evaso. La Procura della Repubblica ha autorizzato anche le intercettazioni. Così, la vigilia di Natale, gli investigatori hanno intuito che il giovane potesse voler trovare rifugio dal nonno. Dopo lunghe ore di appostamento nei pressi della casa del nonno, non appena certi della sua presenza, è scattato il blitz con l’irruzione degli agenti della Polizia di Stato.

“Le attività di ricerca immediata ad opera della Squadra Mobile di Ragusa hanno permesso di assicurare nuovamente alla giustizia il fuggitivo già capo della banda delle “spaccatè”, spiegano dalla Mobile di Ragusa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA