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Tentato omicidio a Vittoria, Scafidi condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione

La sentenza a un anno dai fatti accaduti in un condominio quando un cittadino marocchino fu attinto da un colpo di arma da fuoco rischiando di morire

Di Salvo Martorana |

E’ finito con la condanna a 10 anni ed otto mesi ed al risarcimento danni in favore della parte lesa con provvisionale di 20mila euro il processo celebrato a distanza di un anno dai fatti che si è svolto con il rito abbreviato per il tentato omicidio del marocchino colpito da un colpo di arma da fuoco il 7 marzo dell’anno scorso a Vittoria al termine di una lite all’interno di un condominio.

L’uomo, dopo i fatti, fu ricoverato in Rianimazione all’ospedale “Maggiore” in coma farmacologico dopo avere subito quattro interventi chirurgici, tra cui quello per l’asporto della milza. Il vittoriese finito sotto processo è stato arrestato nella tarda serata dell’8 marzo dal personale del Commissariato di Vittoria e dai colleghi della Squadra Mobile di Ragusa in esecuzione al fermo di indiziato di delitto. La condanna è stata inflitta a Salvatore Scafidi, 44 anni, accusato del reato di tentato omicidio aggravato nei confronti di un marocchino, attinto da un colpo di arma che ne ha causato il grave ferimento. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Matteo Anzalone mentre la parte offesa si è costituita parte civile con l’avvocato Simona Cultrera. Subito dopo i fatti la vittima è stata accompagnata dalla moglie all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria dove è stata operata d’urgenza al fine di estrarre il proiettile, poi è stato trasferito a Modica.Il primo intervento del personale di polizia ha permesso di cristallizzare la scena del crimine. Il fermo di polizia è stato convalidato dal gip del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato.

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