RAGUSA – I piccoli azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa hanno protestato stamani, indossando i gilet gialli come è accaduto nelle scorse settimane in Francia, davanti alla sede centrale dell’istituto di credito ragusano, in viale Europa. Lamentano che dal 2016 non riescono a vendere allo stesso Istituto le azioni acquistate a suo tempo per investire i loro risparmi. Si tratta di migliaia di persone che oggi chiedono alla Banca d’Italia una deroga che consenta all’Istituto di credito ragusano di riacquistare le azioni.
Secondo alcune fonti, Banca Italia avrebbe convocato a Roma i vertici della Banca ragusana, il presidente Arturo Schininà e il nuovo direttore generale Saverio Continella. Quest’ultimo nei giorni scorsi aveva spiegato al Corriere della Sera i motivi del mancato riacquisto delle azioni da parte della banca: «Il Consiglio continua a valutare tutte le strade per ricondurre ad una condizione fisiologica gli scambi sulle proprie azioni, consapevole del fatto che le regole e le forze di mercato in questo percorso saranno preponderanti e non potranno in alcun modo essere manipolate».