Ragusa
Santa Croce Camerina, famiglia sfrattata per “morosità”, i Forconi ottengono una proroga
I Forconi, stamattina, sono stati a Santa Croce Camerina per evitare lo sfratto degli Scardino.L’ufficiale giudiziario ha bussato alla 9 alla porta della famiglia, che vive in un appartamento in affitto in via dei Mille, morosa da due anni.È stato concesso un rinvio al 3 novembre, fino a quella data i signori Scardino potranno cercare una soluzione alternativa (l’Amministrazione comunale, nell’ultimo quinquennio, ha posto in essere per aiutarli interventi di natura economica e ora concederà un altro contributo per sostenere le spese di affitto e il pagamento delle varie utenze domestiche). Mariano Ferro e Angelo Giacchi, in rappresentanza del movimento, non gridano vittoria ma accendono i riflettori su un caso che ne rappresenta altri cento: “Questo è un esempio di povertà assoluta, uno dei tanti casi di forte indigenza e difficoltà di cui, purtroppo, nessuno si fa carico”, dice Mariano Ferro, leader dei Forconi. Ferro, inoltre, invoca “un fondo di garanzia di almeno 5 miliardi per le imprese in difficoltàin modo da dare la possibilità di riprendere almeno il lavoro per pagare i debiti, ma lasciando all’imprenditore in difficoltà la prima casa”. “Chiediamo al Governo – aggiunge Ferro – di fermare questo suicidio collettivo e di intervenire con proposte adeguate. Sennò l’alternativa è pignorare migliaia di case e di gettare decine e decine famiglie con bambini, anziani e malati in mezzo alla strada”.