inchiesta sui furti
Ragusa, trenta secondi per rubare un’auto: obbligo di dimora per tre catanesi
La Polizia ha notificato i provvedimenti emessi dal gip del Tribunale ibleo
Tre catanesi di 45, 43 3 42 anni, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile e Polizia Stradale di Ragusa, con la collaborazione della Squadra Mobile di Catania, su ordine del gip del Tribunale di Ragusa. Per i tre è stato disposto l’obbligo di dimora nell’ambito di una inchiesta su un traffico di auto rubate.
I numerosi furti denunciati presso gli Uffici della Polizia di Stato hanno evidenziato un modus operandi univoco: i furti, commessi in vari comuni della Sicilia orientale, avvenivano sempre di notte e con l’utilizzo di una centralina elettronica che permetteva di decodificare i codici di accensione delle autovetture, riuscendo ad asportarle nel giro di trenta secondi. Due dei responsabili degli innumerevoli furti sono stati raggiunti dalle misure cautelari mentre si trovavano già in carcere per altra causa.