Una pubblicità sessista da parte di un’azienda che produce scooter elettrici è stata segnalata a Ragusa da cittadini e associazioni e il sindaco Giuseppe Cassì ha scritto all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria affinché adotti i provvedimenti di propria competenza.
«L’Istituto ha, infatti, sottoscritto un Codice di autodisciplina – dice il sindaco – che consente di bloccare e far ritirare le campagne sessiste o offensive a un apposito organo giudicante, il Giurì della pubblicità. Al tempo stesso stiamo procedendo con una diffida per l’agenzia pubblicitaria».